Traiettoria: tutte le strade portano al Festival di Sanremo.
SANREMO 2021
Il 17 dicembre 2020 è uscita la grande novità: i Måneskin al Festival di Sanremo.
Il Festival di Sanremo che è il palcoscenico più grande d'Italia, una vetrina assurda per artisti emergenti e, in un certo senso, una competizione piuttosto interessante. Oltre ai Måneskin, sono stati annunciati altri 25 artisti con le rispettive canzoni: tanto pop, qualche duetto, qualche ballata e un solo rock – che si è rivelato essere “ZITTI E BUONI”.
Nonostante non siano stati così apprezzati dalla giuria della stampa e dalla giuria demoscopica, essendo rimasti fuori dalla top 10, i Måneskin hanno avuto appeal popolare e hanno trasformato il voto in votazione pubblica: per quattro giorni sono passati dal 15° al 5° posto e, in il gran finale, balzato al 2° posto.
Nella notte delle cover, accompagnati da Manuel Agnelli e dall'indimenticabile “Amandoti”, sono stati scelti da Vanity Fair come una delle migliori cover della storia del Festival.
Nella quarta serata del Festival, i Måneskin si sono esibiti nuovamente con “Zitti e Buoni” e hanno conquistato la giuria, raggiungendo la 5° posizione nella classifica generale.
In arrivo il giorno del gran finale, i tre più votati dal pubblico si classificherebbero per una nuova votazione, sono:
Francesca Michielin e Fedez
Måneskin
Ermal Meta
Risultati azzerati. Riprendi le votazioni.
Chi vince, prende tutto.
A vincere il festival di Sanremo 2021... sono i Måneskin!
POST-SANREMO (EUROVISION)
Non è un segreto che il vincitore del Festival di Sanremo possa scegliere se rappresentare o meno l'Italia all'Eurovision (perché il Festival non è solo un provino), e non è nemmeno un segreto che i nostri ragazzi abbiano detto “SI” senza pensarci due volte.
“Abbiamo subito detto di sì, perché per noi era un'occasione per essere visti da un nuovo pubblico, per essere consumati da un pubblico più vasto… e alla fine abbiamo vinto”
A maggio, i Måneskin sono partiti per Rotterdam.
La partecipazione della band all'Eurovision è stata breve (gli artisti italiani sono apparsi solo in semifinale e gran finale, perché facevano parte di uno dei paesi fondatori) ma non ha lasciato dubbi: se la caverebbero benissimo.
Vincendo ancora al televoto, l'emozione del gran finale parla da sola:
Sempre all'Eurovision, i Måneskin hanno vinto i premi per la migliore composizione, il miglior video musicale e il miglior look.
Subito dopo la vittoria, molti meme hanno iniziato a diventare virali sui social network e, in questo modo, molte persone hanno iniziato a conoscere la band – andando ad ascoltarne la discografia. Divenuti virali sulle reti, non hanno impiegato molto a conquistare le classifiche di diversi paesi del mondo.
L'IMPATTO DI “ZITTI E BUONI”
Con più di 120 milioni di visualizzazioni sul video musicale ufficiale, con un brano dichiarato Rock N' Roll, il vincitore del Festival di Sanremo e dell'Eurovision Song Contest non poteva essere solo un "hit di passaggio".
“Zitti e Buoni” ha raggiunto la nona posizione di Spotify Global, una posizione mai raggiunta prima da un artista e da una canzone italiana. (superato da Mahmood e Blanco nel 2022)
“Zitti e Buoni” è stata la prima canzone dei Måneskin a raggiungere i 100 milioni di ascolti su Spotify e presto i 200 milioni.
È diventata la canzone italiana più ascoltata della storia, con quasi 250 milioni di stream.
I Måneskin sono diventati l'artista italiano più ascoltato sulla piattaforma Spotify e una delle band più ascoltate al mondo, con quasi 50 milioni di ascoltatori mensili.
E contrariamente a quanto molti pensano, si può parlare anche dell'impatto in Brasile.
"Zitti e Buoni" è stata la prima canzone dei Måneskin ad entrare in classifica in Brasile, nel maggio 2021.
"Zitti e Buoni" ha raggiunto il 5° posto delle canzoni virali in Brasile, seguito da I Wanna Be Your Slave, CORALINE, Beggin' e Torna a casa.
L'album Teatro D'Ira - Vol. 1 ha raggiunto il 2° posto tra gli album più venduti in digitale in Brasile, dietro solo allo stesso Måneskin.
POST - EUROVISION
Non siamo ingiusti e diamo tutto il merito a "Zitti and Buoni", dopotutto, abbiamo avuto altri successi ancora più grandi come "I Wanna Be Your Slave" e "Beggin'". Ma non possiamo negare il supporto che “Zitti e Buoni” ha offerto per rendere possibile il successo di queste due canzoni: “Zitti e Buoni” è stato responsabile di portare i Måneskin a un vasto pubblico, che ha scoperto IWBYS e Beggin' come potenti.
Oggi, entrambi hanno più di un miliardo e mezzo di stream sulle piattaforme e sono stati nominati per numerosi premi, come MTV EMA, American Music Awards, BRIT Awards e così via.
SANREMO 2022
Dopo un anno frenetico e ricco di palchi indimenticabili che hanno portato i Måneskin alla fama internazionale, come aprire un concerto per i Rolling Stones o essere il volto principale della campagna Gucci, la prima tappa non poteva essere diversa: dovrebbe essere dove tutto ha avuto inizio.
I Måneskin sono stati annunciati come ospiti d'onore nella serata di apertura del Festival di Sanremo, ed era prevista un'esibizione di “Zitti e Buoni”, la canzone vincitrice del Festival.
Tuttavia, ciò che non si sapeva era che sarebbero tornati per una seconda esibizione. Questa volta, dal brano "CORALINE", che è diventato molto significativo, oltre ad essere accompagnato dall'orchestra del Festival di Sanremo.
“CORALINE” è presente nell'album Teatro D'Ira - Vol. 1 ed è uno dei brani più amati dai fan, per il grado di immedesimazione e interpretazione del brano.
Guarda l'esibizione completa di CORALINE:
Damiano è rimasto completamente commosso dalla performance, e più volte ha trattenuto le lacrime. Alla fine, ha lasciato scorrere le lacrime e questo è bastato perché la gente iniziasse a discutere sul motivo per cui il vocalist piangeva.
Il giorno dopo la performance, Damiano ha risposto su Twitter a un giornalista che sosteneva che la canzone "Coraline" non fosse dedicata a Giorgia Soleri, la fidanzata di Damiano:
“In realtà, sì, vedi...”
E questo cambia tutto!
Qualche mese fa, la posizione della band riguardo al significato di "CORALINE" era sempre molto discreta: dicevano che si trattava di una canzone basata su una storia vera, raccontata in una formula favolistica, e che poteva essere interpretata in qualsiasi modo l'ascoltatore volesse. . Oppure, quando gli si chiedeva della persona che ha ispirato il testo, dicevano semplicemente che la persona sapeva dell'esistenza della canzone e che gli piaceva il risultato.
D'altra parte, se un tweet come questo non convince tutti, Damiano ha tenuto a pubblicare i ringraziamenti che coinvolgono "CORALINE" sui suoi social network: ringraziando la comprensione dei fan, della band, del team, del direttore del Festival e di Giorgia.
"Grazie a tutti voi che avete capito il significato e il peso di questa canzone nella mia vita.
Grazie ai miei compagni di squadra che l'hanno portata sul palco con me.
Grazie a Fabrizio Ferraguzzo che lo ha prodotto e oggi è dietro di noi, migliori amici e manager.
Grazie ad Amadeus che mi ha dato la possibilità di portarlo sul palco più importante d'Italia.
E grazie a te, Giorgia, che me l'hai fatta scrivere e vivere.
A tutti voi e alla musica semplicemente grazie".
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